Nell’ambito della rassegna letteraria, organizzata dall’Associazione culturale “La Fonte delle Muse”, si è svolto in data 27 gennaio 2023, in occasione del Giorno della Memoria, l’incontro presso la Biblioteca comunale di Afragola con la Prof.ssa Suzana Glavaš (Università Orientale di Napoli), testimone di seconda generazione della Shoah, che ha presentato due volumi da lei magistralmente tradotti e curati: Rebecca nel profondo dell’anima di Jasminka Domaš, edito nel 2022 da Carthago Edizioni e Memorie sulla Shoah in Croazia, le testimonianze dirette di tre sopravvissuti, di Paul Schreiner, edito nel 2015 da Tullio Pironti editore. La serata è stata condotta dalla Prof.ssa Agnese Campanile (docente di Scienze Umane presso il Liceo Francesco Durante di Frattamaggiore) e ha visto la partecipazione del Prof. Antonio Pannone (Sindaco di Afragola) e di Gennaro Castaldo (Presidente dell’Associazione “La Fonte delle Muse”).
I testi presentati e discussi all’ampia e attenta platea di studenti e docenti hanno avuto un unico filo conduttore: lo sterminio degli ebrei, il progetto di una “soluzione finale” della questione ebraica, tra le pagine più tragiche della storia del Novecento. Il romanzo di Jasminka Domaš Rebecca nel profondo dell’anima racconta infatti l’esperienza di persecuzione razziale vissuta da una giovane violoncellista croata. Rebecca vive sulla propria pelle la discriminazione, la marginalizzazione, la progressiva esclusione dalla società. Nonostante le restrizioni imposte dalla legislazione croata, Rebecca non smette però di sognare e mantiene viva la fiamma della speranza di poter un giorno riassaporare la vita. L’altro testo oggetto di approfondita discussione è un saggio di memorie, in cui Paul Schreiner ripercorre i tetri eventi che hanno interessato la propria famiglia durante le persecuzioni messe in atto dal regime fascista in Croazia, lasciandoci intravedere il volto enigmatico del Male, sotto la forma del furore ideologico nazista e della furia genocida.
Grazie alla preziosa testimonianza della prof.ssa Suzana Glavaš è stato messo in luce la necessità di conservare il valore della memoria e adoperarsi attivamente per costruire, quotidianamente, una comunità giusta attenta alla libertà di tutti. Nella sua entusiasmante trattazione, di carattere storico e biografico, Suzana Glavaš ha insistito su un aspetto in particolare: la necessità di ricordare i “giusti”, coloro che non si sono arresi o piegati di fronte ai crimini dei regimi totalitari, ma hanno cercato di salvare quante più vite possibili. La curatrice dei due volumi ha poi rivolto un invito sincero a tutti i ragazzi presenti nell’affollata sala: cogliere la vita nella sua essenza, coltivando, come Rebecca, sogni e passioni.
L’incontro con la docente Suzana Glavaš, arricchito dalla lettura dei testi, con la voce di Clotilde Punzo, da momenti musicali di Antonella De Pasquale e Francesco d’Acunzo, e da una mostra a tema organizzata dai ragazzi delle scuole medie del territorio afragolese, è stato un’occasione unica di confronto su un tema di grande attualità. La storia e la letteratura possono essere di grande aiuto per comprendere non solo le dinamiche del nostro tempo, ma soprattutto come antidoto contro l’indifferenza, per prevenire il baratro della barbarie, insito in ogni guerra.
Emanuele Caccavale
